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Ristorante aperto a pranzo Alassio con vista mare, La Prua
Ristorante romantico sulla spiaggia di Alassio, in provincia di Savona.
Il Ristorante è aperto anche a pranzo ed è situato in centro ad Alassio, a pochi metri dal mare.
Si trova all'inizio della passeggiata, direttamente sulla spiaggia di Alassio.
In estate viene allestita l'ampia zona con dehors e tavoli sulla sabbia.
L'antica tipicità dell'architettura ligure si respira ancora oggi nel centro storico di Alassio, passeggiando in via XX Settembre, più nota come “il budello”, il lungo caruggio parallelo al mare che corre stretto fra edifici cinque e seicenteschi, come il Palazzo Ferrero de Gubernatis Ventimiglia col suo Crocifisso cinquecentesco.
Le testimonianze di questo periodo si ritrovano ancora oggi soprattutto nel ricco patrimonio di chiese tra queste la parrocchiale di Sant’Ambrogio, sull’omonima piazza, oggetto di un accurato restauro in occasione del cinquecentenario.
Di fronte allo storico Caffè Roma è possibile ammirare il famoso Muretto di Alassio.
Nel 1953 dall’incontro con Ernest Hemingway l’idea del Muretto prese forma e si realizzò…
Mario Berrino, antico gestore del famoso Caffè Roma, amava mostrare ai suoi ospiti un album con gli autografi dei personaggi più illustri passati nel suo locale; con gli anni le pagine aumentarono e le dediche e gli autografi diventavano delle chicche talmente preziose che era un peccato tenerle quasi nascoste. Ecco perché al momento della firma di Hemingway, Berrino gli espose la sua idea.
Riportare le firme su piastrelle in ceramica colorata e decorare con queste il muretto: “Okay, Mario – esclamò lo scrittore – Okay, devi farlo”.
Bisognava mettersi all’opera al più presto così, per evitare qualsiasi ostacolo burocratico, all’alba, clandestinamente, il gruppo di Mario Berrino colloca le prime tre piastrelle (realizzate con l’aiuto del ceramista Pacetti): Hemingway, Quartetto Cetra, Cosimo di Ceglie.
...Oggi sul muretto si possono contare circa 1000 piastrelle.
Merita una visita la Pinacoteca Richard Whateley West in cui sono raccolti 76 dipinti di questo artista irlandese che si stabilì ad Alasso dal 1890 e dedicò la sua arte a riprendere in poetici scorci Alassio e le zone circostanti.
Alla sua morte, avvenuta nel 1905, gli amici a lui vicini decisero di creare un locale per esporre la sua intera produzione; così su progetto di W.D.Caroe, nel 1907 fu aperta al pubblico la Pinacoteca, allestita nella Memorial Gallery, lasciando una straordinaria documentazione del paesaggio incontaminato che caratterizzava Alassio alla fine dell’Ottocento. La collezione fu inoltre incrementata all’inizio degli anni Sessanta del secolo scorso, grazie al lascito della figlia di altri 70 dipinti dell’artista.
Palazzo Morteo ospita in mostra permanente ventidue opere dello scrittore-pittore torinese (1902-1975) che aveva scelto la cittadina di Alassio come residenza estiva.
La Pinacoteca offre al visitatore una serie di paesaggi ritratti dall’artista nei lunghi mesi di permanenza nella località ligure.
L’edificio ha un perfetto stile Neo-gotico, che privilegia il ritorno alla pietra ed al ferro, con forme semplici e volumetrie in grado di dare un senso di grandezza (come accadeva nelle antiche cattedrali). Anche per questo oggi la Chiesa Anglicana è amata dai tanti musicisti che già vi hanno suonato, come luogo dall’acustica eccellente.
Alassio ha saputo valorizzare al meglio questo prezioso patrimonio lasciato dagli inglesi trasformando la Chiesa Anglicana in uno spazio polifunzionale con un calendario di iniziative che si susseguono nell’intero arco dell’anno.